Escursioni

In buggy lungo la costa
Buggy sulla spiaggia

Ve lo ricordate il buggy, la simpatica auto scoperta del piccolo cult anni 70 Altrimenti ci arrabbiamo? Ecco, qui ce ne sono a centinaia, di tutti i colori, bellissimi e tenuti con massima cura dagli autisti credenciados, che con grande abilità vi portano lungo le meravigliose spiagge per scoprire le bellezze naturalistiche. Fra le mete più famose Morro Branco, dalle falesie multicolori, un posto incantato con percorsi tra rocce rosse e bianche, in un labirinto degradante fino al mare. E poi Praia das Fontes, Barra Nova e giù, a raggiungere Ponta Grossa la propaggine estrema dello stato del Ceará, un tripudio di piscine naturali formate dalla marea. A proposito di maree: proprio grazie ai momenti di bassa marea si possono raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili e gli orari sono da rispettare assolutamente.  Escursioni organizzate dall’hotel in auto + buggy o buggy per l’intera giornata o la mezza giornata individuali o di gruppo.

Uruaú

Uruaù: segnatevi questo nome. Un paesino con tre strade, le case basse e colorate, la chiesa cattolica e quella protestante, un’infilata di barracas da praia e…nient’altro. Ma questo nulla fa la differenza. Qui ci si rigenera davvero, relax diventa regola di vita, la natura, la genuinità e l’accoglienza della gente sono il balsamo miracoloso. Verso l’imbrunire si va ad assistere all’aula di capoeira tenuta da maestri della disciplina ai ragazzi del paese. Tutti indossano la classica divisa bianca cinta dalle corde che indicano in base al colore il grado di abilità, da principiante a maestro. Il sole al tropico cala presto e la notte è segnata da chiacchiere al bar, birra e caipirinha. A proposito: il noto cocktail è nato qui. Per ottenerne una super i segreti sono un’ottima cachaça – il distillato di canna da zucchero locale – lime verde, melassa di zucchero e ghiaccio tritato. E poi a dormire (a parte il fine settimana quando la fiesta è garantita al ritmo del forrò) perché le giornate iniziano presto, il sole alle cinque è già alto e per chi non cede all’ozio c’è tanto da fare… come fare il saluto al sole sulle dune, passeggiare sulla battigia e raggiungere a piedi i paesini vicini fermandosi per un assaggio di gamberi appena pescati in una delle tante Baraca, o rimanere mollementi distesi in una delle tante lagune che si formano con le maree o sulla sabbia bianchissima.

Águas Belas

Lungo la spiaggia di Águas Belas con la bassa marea si formano delle piscine di acqua calda naturale. Ad Águas Belas potrete trascorrere una piacevole giornata molto brasiliana, in una delle tante Baracas disseminate sulla lunga spiaggia e intanto che aspettate la vostra grigliata di pesce e aragoste, approfittatene per un super bagno nell'oceano.

Águas Belas è inserito in uno degli itinerari escursionistici proposti dall'hotel, ma volendo ci si può andare appositamente.

Barra Nova

La spiaggia  di Barra Nova  si trova alla foce del Rio Choró, e grazie alle maree offre un paesaggio sempre diverso: da qui il nome, sito con lagune d'acqua dai colori meravigliosi e banchi di sabbia bianchissima. Qui i buggy vengono traghettati su chiatte spinte a mano. E' una bella emozione scivolare placidamente sulle acque interne a bordo delle auto, ma è anche bellissimo lasciarsi trasportare dalla corrente nella laguna che si forma tra l'oceano e la spiaggia. L’acqua dolce e salata si incontrano formando anse dalle tonalità stupende e sempre nuove. Inoltrandosi nella foresta di palme e mangrovie e risalendo le dune, stupisce la visione delle spiagge che al tramonto dipingono una scenografia da film. Per rinfrancarsi e godere appieno della giornata, perchè non fermarsi all'ombra di una delle tante baracas lungo spiaggia? Questi simpatici localini offrono piatti della tradizione cereanense: grigliate, pesci fritti, aragoste, il tutto innaffiato da cerveza ghiacciata! Per i kiter è un paradiso per volare fra cielo e mare.

Morro Branco

La spiaggia, l’oceano e gli orizzonti infiniti. Da Uruaú verso nord si buggy si incontrano Praia das Fontes e Morro Branco. La prima, lo si intuisce dal nome, è una spiaggia multicolore dalle innumerevoli fonti di acqua dolce che, scavando la roccia, creano docce e grotte naturali, come nella grotta Acucena, raggiungibile solo quando il mare si ritira.

Morro Branco, soprannominato il Gran Canyon del Brasile, è patrimonio nazionale, meta di viaggiatori da tutto il mondo. La scogliera si tuffa direttamente nel mare e una volta scalata lo sguardo si perde nell’orrizzonte sconfinato, dove la mente e il cuore si placano dolcemente. Da qui si scende verso la battigia in un labirinto naturale incantato, dove si possono cogliere  dodici  gradazioni di colore che vanno dal rosso all’arancione, al giallo, al bianco. Opera del vento, del sole e dell’acqua che lavorano pazientemente dalla notte dei tempi, e tutt’ora continuano a scolpire questo monumento mai completo. Nel piccolo paesino bancarelle con prodotti tipici e rinfreschi; da notare le composizioni artistiche nelle bottiglie fatte con sabbia colorata naturale.

Per andare si può noleggiare un buggy con autista direttamente all’hotel.

Palmeira & Canto Verde

Guardando verso sud, si percorre l'entroterra, lasciando la costa almeno per un istante. Il paesaggio cambia e cambia lo stile di vita della popolazione. Piccole comunità di fazenderos vivono semplicemente, coltivando manioca, palma da cocco, il cajueiro (l’albero degli anacardi) e fagioli. Lunghe strade di terra battuta rossa tagliano a metà sconfinati latifondi, alcuni dei quali di proprietà degli stessi fazenderos. A Palmeira la comunità vive intorno alla piccola chiesa, alla scuola e al market, peraltro rifornitissimo. Tra strette di mano cordiali e una sincera ospitalità, si intuisce la profonda dignità della gente, mista a un pizzico di curiosità per i forestieri.

Si torna sulla costa, verso Prainha do Canto Verde. Bisogna venirci apposta, qui non si arriva per caso. Nel villaggio si tramanda di generazione in generazione l’arte della pesca. Ci abitano 250 anime, tutte appartenenti alla stessa famiglia allargata, e la vita è scandita dai tempi delle maree. Un luogo nascosto, protetto alle spalle dalla costa con dune alte decine di metri e di fronte da un’oceano smeraldo dalle acque caldissime. Tra giornate di pesca e di siesta, tra cibo sano e mare, la vita scorre serena. Lo si vede scritto negli occhi di coloro che abitano questo angolo appartato di mondo.

Piccole ‘jangadas’ entrano nel mare e restano al largo per giorni interi. Di notte in ogni ‘jangada’ i pescatori si ritirano sotto le tavole della barca, per ripararsi dal freddo, dal vento e dalle onde che bagnano la superficie. Ma uno di loro deve rimanere sveglio, fuori, tutta la notte: c’è una lampada a gas che deve restare accesa, nel buio totale, per evitare che le navi che incrociano  li travolgano.

Gite organizzate dall'hotel in auto o Van

Parajuru

Sabbia bianchissima, un candido arenile dove l'acqua raggiunge il ginocchio, un mare azzurro intenso...questi i colori. Per gli amanti del kite  uno dei migliori spot della zona. Centri kite accreditati con convenzioni e possibilità di fare camp kite organizzati dall'hotel.

Canoa Quebrada

Fra le tante cose belle, una località da non perdere è Canoa Quebrada, a circa 80 chilometri a sud di Uruaú.  Questo villaggio di pescatori è stato scoperto dagli hippies negli anni settanta, quando vagavano in cerca di luoghi dove concretizzare l’ideale di pace, amore e libertà in mezzo ad una natura bella e gradevole. Ancora oggi si respira un’aria rilassata, un’atmosfera di cordialità amichevole, nonostante nel tempo sia diventato un centro turistico ben conosciuto e frequentato. Il paese è adagiato su un’altura rocciosa che domina la splendida spiaggia, con diverse coloratissime barracas piene di musica reggae, ottimo pesce, birra fresca e caipirinha. Una sosta per il pranzo, un bagno e qualche ora di relax regala momenti indimenticabili, una fugace immersione in un’epoca di utopica felicità. Nel villaggio sulla Broadway ci sono alcuni negozietti che vendono artigianato e monili davvero carini, prodotti dagli ultimi figli dei fiori o, molto più spesso, dai loro discendenti.
Qualche piccola boutique di abiti e costumi di designer locali, bar e locali gestiti anche da europei, un po’ di vita notturna e tanto relax. Qui i kite surf e i parapendio si affiancano alle vele delle tradizionali jangadas.

Quando cala il sole decine e decine di persone aspettano il tramonto sulle dune. Quasi un rito magico: si dice che questo tramonto, visto dagli innamorati, finisca sempre in matrimonio.

Escursione organizzata dall'hotel in auto + buggy . Si raggiunge Canoa Quebrada da Uruaù  in auto o Van e da li si prosegue in buggy lungo la spiaggia raggiungendo Ponta Grossa, passando per Garganta do Diablo o altre località.

Ponta Grossa

Da Canoa Quebrada si raggiunge Ponta Grossa la propaggine estrema dello stato del Ceará, un mosaico di piscine naturali formate dalla marea. A proposito di maree: sempre ricordarsi che proprio grazie ai momenti di bassa marea si possono raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili e gli orari sono da rispettare assolutamente. Ponta Grossa è un piccolo villaggio di pescatori a sud, a 200 km da Fortaleza. Le dune superano i 50 metri di altezza. Quando il mare si ritira vengono a formarsi specchi d'acqua dall'eco-sistema raro e particolare. Lungo il percorso si incontrano le spiagge di Majorlandia, Quixaba, Lagoa do Mato e Retirinho. Prima di Punta Grossa d'obbligo una sosta alla Garganta do Diablo, una stretta gola tagliata nella roccia; scendete dal buggy e avventuratevi nello stretto corridoio scavato dall’acqua con un lavoro di millenni per un'emozione incredibile.  Salite a piedi sulle bellissime dune, per dominare l’orizzonte. Il pranzo si fa al ristorante in mezzo alla radura, che dispensa aragoste e pesce freschissimo. Si possono organizzare cooking show open air per la sfilettatura del robalo, il branzino selvaggio di grossa pezzatura: spettacolare da vedere, fantastico da mangiare.

Si raggiunge via buggy lungo la spiaggia da Canoa Quebrada.

 

 

Fortaleza

Fortaleza, il quinto centro per numero di abitanti nel Paese, è una città vivace, con tanti locali, ottimi hotel e ristoranti e alcune spiagge molto frequentate, come Praia do Futuro, dove una miriade di stabilimenti ha preso il posto delle tipiche baracas.  Qui tanti forlalezi amano trascorrere i fine settimana fra giochi, musica, cocchi ghiacciati e fiumi di caipirinha. E ancora Beira Mar, con i suoi grattacieli, il porto con le jangadas,  tradizionali imbarcazioni da pesca, e l’attiguo mercato del pesce.  Il barrio di Praia de Iracema ospita la zona riqualificata Dragão do Mar, un tempo docks del porto. Le belle case fine ‘800 fanno da sfondo all’avveniristico complesso che ospita il museo delle tradizioni caipire, il planetario, il Museo di Arte, e ancora cinema e locali. Sempre sulla spiaggia di Iracema, c’è il famosissimo e affollatissimo Pirata, aperto solo il lunedì per una festa  davvero imperdibile fino a madrugada, ovvero fino all’alba.

Il centro della città ospita il Mercado Central, dove trovare tantissimi prodotti locali, dai buonissimi anacardi (castanha) alle imperdibili Hawaianas, alle comodissime amache. Il break ideale è una sosta al chiosco di succhi tropicali; ce ne sono tantissime varietà e con mille frutti, per lo più da noi sconosciuti: una vera delizia. Nei pressi la cattedrale. Da visitare, ma non il lunedì, perchè giorno di chiusura, il famoso il Teatro Alençar, un esempio Deco che ricrea le atmosfere degli anni '20.

Per gli appassionati di calcio una sosta al Castelão, lo stadio costruito per gli ultimi mondiali, un perfetto mix di ecosostenibilità e tecnologia.

Sulla strada che dall'hotel  porta  a Fortaleza, interessante  una sosta in uno dei tanti Engenho dove si tratta artigianalmente la canna da zucchero per ricavare la rapadura. Sono panetti di zucchero grezzo e concentrato - al naturale o aromatizzato con cocco, cannella, papaya - buoni e altamenti energizzanti. Ma a parte l'assaggio il bello è assistere alla lavorazione!

Altro appuntamento impedibile è una cena in uno dei tanti e buoni locali tipici,

churrascheria,  che propongono il Rodizio, carne alla griglia di ogni tipo servita ad oltranza su spiedi da solerti camerieri. Fino a quando, satolli, non girerete il bollino di Stop.

Il ritmo musicale locale è il forrò, che si balla ovunque nei fine settimana, comprese le piccole ruspanti discoteche dei villaggi. Ma l’apice del divertimento si raggiunge in luglio con il Fortal, pirotecnico carnevale fuori stagione che attira appassionati da tutto il Brasile. Escursioni organizzate dall'hotel di giorno e by night.

In aeroporto all’arrivo a Fortaleza c'è una scritta pubblicitaria: “Aqui você pode ser feliz”. Qui potete essere felici, e forse lo sarete davvero.

 

Il mercato di Cascavel

Cascavel è un grosso paese situato nell’entroterra ad una trentina di chilometri a nord di Uruaú. Ogni sabato mattina in uno spazio presso il centro cittadino si svolge la feira de São Bento, un grande mercato pieno di prodotti di vario genere. Qui si possono vedere merci interessanti e produzioni tipiche della zona. Si tratta infatti di una fiera rurale e popolare dove accanto alla frutta e alla verdura, alle rivendite di carne, animali da cortile, alimenti, arredi e all’abbigliamento, si trovano terrecotte artigianali, selle, finimenti, cappelli e abiti in cuoio tipici del Sertão, mucche, capre e cavalli, barberie e sartorie all’aperto. Non mancano cibi di strada, rinfreschi e un paio di banchetti di curanderos che vendono spezie, erbe, unguenti e altre diavolerie contro qualunque malanno, del corpo e dell’animo. Un vortice di colori, odori, sapori di grande fascino perfetto per surriscaldare obiettivi fotografici. L’hotel organizza escursioni alla feira su prenotazione.